Con la legge di stabilità per il 2017 ci sono novità per il call center e per le aziende che si avvalgono dei loro servizi per la propria attività.
Come ormai sapranno tutti gli operatori del settore, o quasi tutti, dal 2 marzo 2017 i call center dovranno iscriversi al ROC: Registro Operatori della Comunicazione.
Ok, ma cos'è il ROC?
Il Roc o Registro Operatori della Comunicazione è un elenco dove si iscrivono tutti gli editori di contenuti (audiovisivi, cartacei, telematici). La finalità è quella di garantire la trasparenza del mercato delle comunicazioni ed evitare la concentrazione editoriale nelle mani di pochi soggetti.
Tra gli iscritti ci possiamo trovare il nostro operatore telefonico, che sia Telecom, Fastweb o il nostro fornitore di servizi VoIP.
Cambiano le regole, o meglio, ce ne sono di nuove!
Le aziende che delocalizzano il proprio call center all'estero, in un paese Extra UE, devono fornire servizi aggiuntivi durante le attività di telemarketing, teleselling e customare care. Quando un utente viene chiamata dall'estero deve avere la possibilità di scegliere se continuare la conversazione con l'operatore straniero o essere trasferito ad un operatore che risponde dal territorio nazionale italiano.
E' cruciale avvalersi di un software call center che fornisca tali funzionalità, gestendo l'inoltro da una sede extra ue ad una localizzata in Italia.
Le novità non sono finite.
In caso di inadempienza, sia il committente che il gestore del call center rispondono in solido.
Quando un'azienda si avvale dei servizi di un call center deve essere molto più attenta, perchè non parliamo di bruscolini, le sanzioni previste arrivano fino a 50 mila euro per ogni giornata di violazione e 150 mila euro per ogni comunicazione omessa.
In conclusione è bene controllare sempre tramite l'elenco pubblico degli operatori di comunicazione se il call center a cui ci affidiamo è iscritto o meno.
Fonti:
Ministero dello sviluppo economico
AGCOM
Come ormai sapranno tutti gli operatori del settore, o quasi tutti, dal 2 marzo 2017 i call center dovranno iscriversi al ROC: Registro Operatori della Comunicazione.
Ok, ma cos'è il ROC?
Il Roc o Registro Operatori della Comunicazione è un elenco dove si iscrivono tutti gli editori di contenuti (audiovisivi, cartacei, telematici). La finalità è quella di garantire la trasparenza del mercato delle comunicazioni ed evitare la concentrazione editoriale nelle mani di pochi soggetti.
Tra gli iscritti ci possiamo trovare il nostro operatore telefonico, che sia Telecom, Fastweb o il nostro fornitore di servizi VoIP.
Cambiano le regole, o meglio, ce ne sono di nuove!
Le aziende che delocalizzano il proprio call center all'estero, in un paese Extra UE, devono fornire servizi aggiuntivi durante le attività di telemarketing, teleselling e customare care. Quando un utente viene chiamata dall'estero deve avere la possibilità di scegliere se continuare la conversazione con l'operatore straniero o essere trasferito ad un operatore che risponde dal territorio nazionale italiano.
E' cruciale avvalersi di un software call center che fornisca tali funzionalità, gestendo l'inoltro da una sede extra ue ad una localizzata in Italia.
Le novità non sono finite.
In caso di inadempienza, sia il committente che il gestore del call center rispondono in solido.
Quando un'azienda si avvale dei servizi di un call center deve essere molto più attenta, perchè non parliamo di bruscolini, le sanzioni previste arrivano fino a 50 mila euro per ogni giornata di violazione e 150 mila euro per ogni comunicazione omessa.
In conclusione è bene controllare sempre tramite l'elenco pubblico degli operatori di comunicazione se il call center a cui ci affidiamo è iscritto o meno.
Fonti:
Ministero dello sviluppo economico
AGCOM
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